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A02.09 - Canti Alpini

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I testi delle canzoni che accompagnavano i soldati nelle lunghe ore in trincea, durante le marce, canti nati, tranne qualche eccezione, nel fango delle trincee per farsi compagnia e sconfiggere la nostalgia degli affetti familiari e la paura dell'assalto. Ma anche le canzoni di protesta nate dal disagio e dai pericoli della guerra.
Chiamati alle armi molti poeti, nel freddo delle trincee, partorirono opere rimaste immortali. Prive della retorica di stato queste poesie testimoniano le tristi condizioni e i sentimenti dei soldati in guerra.



Nota al testo del canto

Alcuni testi differiscono dalle versioni cantate addirittura per strofe intere che spesso nella versione musicata vengono eliminate completamente. Questo e' dovuto alla fonte dei testi presi in esame che risultano a volte diversi a seconda di chi li cantava o il momento in cui venivano usati. Nonostante questo il loro significato sociale e valore storico non ne viene assolutamente sminuito.

 

Karpatia – Doberdò

Scarica Mp3 (MB 3,60)


Traduzione

Se vado al campo di battaglia di Doberdo,
guardo lassù nel grande cielo pieno di stelle.

Cielo stellato, dov'è la mia terra ungherese,
dove piange mia madra per me?

O, Dio mio, dov'è che morirò,
dove scorrerà il mio sangue rosso?

La mia tomba? sarà lontano, in terra straniera.
Madre mia, Le chiedo di non piangere




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